A sinistra la tipica strada romana, a destra una strada con le complanari e le orecchie. Per non dire quanto potrebbe essere comodo il tutto per 'alloggiare' dentro la complanare anche le stazioni dei mezzi pubblici... I flussi e la sosta sarebbero rigorosamente separati e le vetture in divieto di sosta (quelle rosse) potrebbero esserci lo stesso, ma senza intralciare i flussi, senza obbligare a cambi di corsia, senza rallentare il traffico, ostacolarlo, renderlo pericoloso. Nelle strade larghe più di un tot, si può fare: le strade cambierebbero totalmente faccia senza una grande spesa.
Il punto è che, a Roma, la sosta selvaggia la si incoraggia, altro che dissuaderla!
RispondiEliminaa Roma non si dà fastidio a nessuno.... per non perdere voti....
RispondiEliminasenza bisogno di complanari, per raddoppiare i posti auto e restringere la carreggiata basterebbe fare dei parcheggi a spina su tutti e due i lati
RispondiEliminaNo, non basta. Pensate alla Nomentana un attimo. Gestita a complanari e preferenziali: lo spazio centrale per la carreggiata si riduce a una corsia (UNA!) e nonostante ciò, basta e avanza. Ed è la Nomentana!
RispondiEliminase lo spazio riservato alle auto "rosse" rimanesse tale, non ci sarebbe modo di uscire per quei veicoli che ripartono.
RispondiEliminabisognerebbe fare una strada laterale ancora più larga, ma dove sono simili spazi a Roma?
No, attenzione. Le auto rosse se devi uscire dal parcheggio suoni e le fai togliere. Esattamente come fai ora con le auto rosse a sinistra, quelle che stanno in doppia fila. L'unica differenza è che le auto rosse nella soluzione di sinistra rendono insicuro il transito, nella soluzione di destra no.
RispondiEliminaLa nomentana andrebbe palettata per bene, così sparirebbero anche le odiose auto in sosta selvaggia sui marciapiedi. All'altezza di S.Agnese l'hanno fatto (oneri lavori B1?)e il risultato è stato ottimo.
RispondiEliminaMi permetto di far notare, invece, che a piazza conca d'oro le misure sono state prese maluccio...C'è spazio per la sosta selvaggia nonostante i paletti e le orecchie.
Sempre a proposito di Nomentana, speriamo che il progetto della pista ciclabile sani ed elimini del tutto quel residuo di sosta selvaggia che c'è.
RispondiEliminaAltro che residuo. La sosta selvaggia è dovunque, su marciapiedi e spartitraffico. Li si risolverebbe, semplicemente, facendoli più alti. Non servirebbero neppure i paletti. Ma al di là di questo problema, il dato è che sulla Nomentana la carreggiata principale e la sosta sono separate. Divise. Non si promiscuano (scusate!). E una strada così importante viene gestita con una sola corsia per senso di marcia. Pensiamoci...
RispondiEliminaA Parigi é così nella maggior parte delle strade grandi...
RispondiEliminaTorino è cambiata radicalmente con i parcheggi sotterranei. Dobbiamo farne anche a roma. Molti. Ovunque.
RispondiEliminaa Roma i parcheggi sotterranei li fanno i privati che ci speculano con i box auto...
RispondiEliminaOk, ma se le macchine in sosta di emergenza sono 3 quello immezzo per uscire si attacca al cazzo
RispondiEliminaEsatto !!! Per questo non funziona. La soluzione migliore è quella attuale, tanto i posti regolari sono occupati da macchine inutilizzate che non devono uscire, e le doppie file non danno fastidio a nessuno. Del traffico chi se ne frega tanto abbiamo le bici.
RispondiEliminaCome si combatte la sosta in doppia fila? Sostituendo i vigili romani con i bobbies londinesi...
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