10 aprile 2012

Qualcuno sospenda Pomarici. E lo faccia subito

Marco Pomarici non è solo un Consigliere Comunale di quell'accolita di fuorilegge che è l'Assemblea Capitolina. E' proprio il presidente del consiglio comunale. Un ruolo istituzionale di tutto riguardo che non ha impedito a quest'individuo senza vergogna di incartare completamente la città, nei giorni scorsi, con migliaia di manifesti abusivi al fine, semplicemente, di augurare buona Pasqua a quei coglioni, pezzi di merda, rotti in culo dei suoi lettori ai quali auguriamo, qualora decidessero di riconfermare la preferenza, un cancro non di quelli fulminanti, ma di quelli lenti, che ti divorano, che ti fanno star di merda per quindici anni.

Questo si merita chi permetta di fare politica ad un figuro di tal fatta. Pomarici ha letteralmente disseminato Roma di questi manifesti. Tutti rigorosamente abusivi. In alcuni Municipi il suo nome era associato a quello dello scagnozzo di riferimento, del consigliere municipale che egli era riuscito a piazzare.

Girate la città e troverete dovunque questo raccapricciante e vomitevole invito di Buona Pasqua. La capitale d'Italia completamente imbrattata e umiliata da un signore che dovrebbe essere uno dei suoi più alti amministratori. Un atto del genere provoca un danno erariale per il Comune, un danno vivo per l'Ama costretta a ripulire. E poi tutti gli annessi e connessi d'immagine con danni al turismo, alla legalità, alla civile convivenza. Tutti con soldi nostri peraltro: perché i partiti usano i soldi dei rimborsi elettorali per finanziare il degrado che apportano alle città che amministrano. Un cortocircuito da farsi venire una emicrania lunga mezza giornata.E tutto non da un semplice, patetico uomo politico. Ma da una figura istituzionale, che si firma, sotto al suo nome, con la sua carica istituzionale. Dunque gli auguri di Pasqua (e tutti ci auguriamo che Pomarici faccia la fine dell'agnello) vengono fatti non come privato cittadini o privato uomo politico (uomo si fa per dire), ma come rappresentante delle istituzioni. Della serie: le istituzioni della città parlano così.

Una cosa del genere, dalla Spagna agli Stati Uniti, sarebbe sinonimo di arresto immediato per il responsabile. Qui almeno ci auguriamo che si possa pensare ad una rapida espulsione. Oggi! 

9 commenti:

  1. Sul messaggero:
    Le spese per gli auguri di Pomarici

    http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=189840&sez=HOME_MAIL

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  2. Schifoso pezzente. Non ci sono parole per il grado di sciatteria, ignoranza, inciviltà, illegalità per descrivere questi "uomini politici" capitolini. E chi li vota, of course.

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  3. il gentleman ha un profilo facebook... ma non si puo' commentare...strano!

    http://www.facebook.com/marco.pomarici

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  4. A me questa città fa vommitare con due m.......!!!!!!!

    si salvi chi può....

    Maurizio

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  5. E' vero che quei manifesti fanno schifo... li ho notati anche io e ho manifestato il mio disgusto... anzi il mio sdegno per questo demente

    ma tutte quelle offese agli elettori sono veramente esagerate... (non l'ho votato)

    dalla ragione passi al torto...

    e all'estero non arrestano proprio nessuno per queste cose, non esageriamo ancora

    Fabio

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  6. Si ma regolati con gli insulti, stai veramente esagerando.

    claudio

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  7. Siamo indietro 30 anni, minimo

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  8. Non ho potuto fare a meno di notare questi manifesti. "Auguri di una Santa Pasqua" è una forma nuova, che non mi sembra di aver mai rintracciato nella lingua italiana, ma vista l'estrazione politica del soggetto e il suo profilo facebook, nel quale accosta politica e calcio, questo non mi meraviglia.
    Ovviamente, il fatto che si facciano "Auguri di una Santa Pasqua" lascia presagire che ci sia la volontà di ingraziarsi il clero... certo che ormai Alemanno e compagnia non sanno più a chi chiedere voti!

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  9. Indecente, e non poco... Abbiamo toccato il fondo con i manifesti abusivi a firma delle "istituzioni" (Municipi, etc.), ma questo non è meno grave.

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