La coattona e i suoi assessori. L'unica Regione al mondo che prende in giro bici e ciclabili

10 febbraio 2012

BiciRoma, a cui aderiscono oltre 7.100 persone, vuole denunciare l’offensiva campagna comunicativa della Regione Lazio nei confronti degli utenti delle due ruote a pedali che vi alleghiamo. Come potete vedere si denigra l’utente della pista ciclabile invitandolo a scegliere il trasporto pubblico e le relative agevolazioni promosse con la campagna “me lo merito”, come se andare in bici fosse un castigo e penalizzante. Questa campagna per il trasporto pubblico invia un messaggio negativo nei confronti della mobilità ciclistica che pone in modo svantaggioso e come sistema di peggior qualità rispetto al trasporto pubblico. Il messaggio negativo inviato dalla Regione Lazio soprattutto alle giovani generazioni è devastante comunicando come scelta di qualità l’abbandono della mobilità ciclistica in favore del mezzo pubblico (sui cui costi per la collettività e qualità del servizio per gli utenti soprassediamo). Questa Istituzione che dovrebbe promuovere la mobilità ciclistica e sostenibile invece va nella direzione totalmente opposta. Questa campagna denota ancora una volta una mancanza culturale in termini di mobilità sostenibile dei nostri rappresentanti istituzionali, catalogando la mobilità ciclistica come esempio negativo di mobilità, quando invece tale tipo di mobilità è sinonimo di civiltà e rispetto ambientale; nulla è più giusto ed efficiente che lo spostarsi in bici. Chiediamo all’Assessore alla Mobilità Lollobrigida di scusarsi con tutti coloro che nel Lazio utilizzano la bici come mezzo di trasporto e ci aspettiamo dalla Regione Lazio iniziative che invece sviluppino la cultura della mobilità ciclistica e sostenibile e le relative infrastrutture CHE CI MERITIAMO! Fausto Bonafaccia

21 commenti | dì la tua:

Andrea2001 ha detto...

Sinceramente l'offesa alla mobilità in bici la vedete solo voi, il tipo va in triciclo nonostante l'età e su questo gioca la pubblicità. Anche il fatto che sia una pista ciclabile è opinabile, semplicemente al grafico serviva uno sfondo senza distrazioni dal soggetto principale.

Tra l'altro penso che essendo una pubblicità della regione Lazio le tratte a cui fa riferimento sono quelle regionali che non puoi certo fare con la bici.

Alessandro ha detto...

Sinceramente preferisco la presa in giro che nessun agevolazione sul trasporto pubblico.

Comunque non è una bicicletta, ma un triciclo.

Anonimo ha detto...

@ Andrea 2001.
La foto potrebbe essere stata scattataa sulla pseudo ciclabile del Tevere.Io in bici ci vado dove voglio, e se mi metti in sicurezza lo posso fare anche in tratte regionali( treno + bici per esempio ) , forse tu non usi la bici e pensi che neanche altri possono farlo.
La polverini avrebbe dovuto scrivere sui suoi manifesti " Ti meriti di meglio del servizio del cazzo che ti diamo " lasciando stare tricicli e pseudo ciclabili ma siccome sembra che ormai vada di moda insultare i giovani......

claudio

Antonio Privitera ha detto...

Quello che mi fa girare le scatole è che l'unico modo in cui NON SI DEVE promuovere il trasporto pubblico in Italia è ridurne il prezzo.
Non mi dite che la gente non usa i mezzi pubblici perché costano troppo, a Roma e nel Lazio poi!
Così non si fa altro che alimentare il circolo vizioso per cui prezzi minori = ricavi tariffari minori = contributi pubblici maggiori = il mio vero cliente non è l'utente ma l'ente pubblico = più attenzione alla politica (con quello che ne segue) = meno attenzione all'utente = meno qualità del servizio = calo della domanda = sfascio totale. A cui si può aggiungere meno soldi dallo Stato = meno contributi pubblici = taglio dei servizi.

Anonimo ha detto...

Ognuno, evidentemente, la legge come sa e come crede. Per me il primo impatto è stato assai irritante e sgradevole. Comunque,esattamente il tipo di spiritosaggine che ti aspetteresti dalla committenza.

Alessandro ha detto...

@ Antonio Privitera

In linea di principio hai ragione, ma quelle agevolazioni sono per persone dal reddito basso.

Senza contare che il tasso di utilizzo del TPL a Roma è 25% contro il 45% di Milano.

Quindi ben vengano le agevolazioni per studenti e redditi bassi.

Anonimo ha detto...

http://www.melomerito.regione.lazio.it/layout/criteri.html

Antonio Privitera ha detto...

Mah, insomma. Ho visto i criteri e reddito ISEE 35.000 non mi pare proprio basso basso. Il punto è che sono le tariffe "normali" a essere troppo basse e dunque quelle scontate a essere bassissime.
Il tasso di utilizzo a Roma del TPL dipende anche dalla morfologia del territorio e certamente non lo aumenti mettendo sconti, anche perché quelli che ne usufruiranno sono probabilmente già utenti del trasporto pubblico.

Alessandro ha detto...

@ Antonio

Sono d'accordo con te. Le tariffe standard sono basse rispetto la media europea. Eppure ogni volta che aumentano, anche di poco, i comitati dei pendolari inscenano proteste da veri provinciali.

P.s. Il valore ISEE comprende anche il valore immobiliare familiare, se non ricordo male. Con un calcolo anche piuttosto particolare.

Anonimo ha detto...

Protestano perché il servizio fa schifo

Cscr82lk ha detto...

Sinceramente anche io non vedo proprio alcuna offesa ai ciclisti e alle piste ciclabili.
Fabio

Alessandro ha detto...

@Anonimo

Il servizio fa schifo perché la gente fa schifo.

A Londra ci si mette in fila indiana nell'ora di punta. Se non si riesce ad entrare nel convoglio si aspetta quello dopo.

Da noi si spinge. E' molto indicativo della differenza di classe dei pendolari.

Bikediablo ha detto...

E' una campagna di chiaro stampo elettoralistico visto che pubblicizza la riduzione sugli abbonamenti mentre fra poco aumenteranno i biglietti, il servizio è scadente e si ventilano licenziamenti nel settore,
e di chiara presa per i fondelli di chi promuove l'uso della bici, propongo di inviare e-mail di protesta alla Regione Lazio.
Invece di finanziare gli emendamenti approvati per creare carrozze apposite sui metro A, B e Lido e cicloparcheggi nelle stazioni della Lido (http://ciclomobilisti.forumfree.it/?t=53426373), invece di migliorare il trasporto pubblico aumentando le corse, invece di pagare più addetti per migliorare il trasporto su gomma, si spendono soldi per una populistica campagna di sconti e sopratutto si fanno spot idioti finanziati con i nostri soldi:
http://www.youtube.com/watch?v=aOXhfgsDFYM
Io la trasformerei in "Te la meriti!" con una bella foto della presidente su una macchinina a pedali.
marco

Bikediablo ha detto...

Tanto per dire stamattina i treni da Cesano stanno avendo problemi... eppure non dovrebbe esserci altro che neve sulla linea ferroviaria
marco

Anonimo ha detto...

Si ventilano licenziamenti nel settore? Non mi risulta (ed, imho, servirebbero per sfoltire la solita massa di raccomandati inutili)

Mica ti riferirai a Wagon Lits che era concessionario di un servizio di medio-lunga percorrenza notturna. Non c'entra niente con il trasporto regionale.

Piuttosto sarà interessante l'arrivo di NTV nella concorrenza anche nei bandi di gara regionali.

Anonimo ha detto...

Con simili politici cosa ti vuoi aspettare? Il buon gusto e lo stile non abitano piu' qui da anni ormai. Anche se forse fatta in buona fede, la pubblicita' è comunque sciocca, in quanto l'uso della bicicletta andrebbe caso mai incoraggiato e non ridicolizzato. Ma forse è pretendere troppo dai coattoni che governano le nostre terre...

Anonimo ha detto...

io non la trovo assolutamente offensiva

Tom ha detto...

In effetti avrei preferito l'imagine di un cretino in un SUV bloccato in traffico, ma c'e' di peggio. A proposito del"trasporto pubblico", in questo momento che c'e stato una leggera pioggia a Roma gli autobus sono gia' dimezzati per emergenza neve! Si che meritiamo di piu!

Anonimo ha detto...

Ha ragionissimo Tom:
Lo spot corretto e onesto dovrebbe essere volto a ridicolizzare tutti coloro che usano la macchina per andare a fare la spesa o per spostarsi all'interno della città, magari addirittura all'interno dell'anello ferroviario. Queste sono le persone che devono essere additate come un danno per la comunità.
Che massa di imbecilli e che massa di impostori.
Fabrizio

Anonimo ha detto...

Non dimentichiamoci però che lo spot è regionale e che pertanto non interessa solo brevi distanze, ma anzi...

Anonimo ha detto...

tanto la coattona gira con l'elicottero che cazzo gli frega di bus metro e biciclette?

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