Eccola, l'emergenza neve di Allarmanno

12 febbraio 2012
Se piove un'ora è emergenza pioggia, se nevica un po' è emergenza neve. L'emergenza di questa città sono in primis i suoi cittadini, la peggiore civilizzazione del mondo, l'unica che vive a disagio nell'ordine e sguazza felice nel degrado, in secundis i suoi governanti, sempre pessimi e sempre peggio. Giù giù fino ad Allarmanno

14 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

"Roma ha retto"

Fabrizio ha detto...

Purtroppo avete colto quello che è l'aspetto principale del problema: prima del livello mediocre dei nostri amministratori (e parla uno che ha votato Alemanno, sperando fosse un po' meno peggio dei predecessori, e NON lo rivoterà più), viene il problema dei nostri...ehm...concittadini: che se ne fottono dei graffiti sui muri, della mondezza per terra...basta che c'hanno "la maghina sotto casa" e che la Roma ha vinto la partita. Tutto il resto per loro è secondario. In fondo la gente ha la città che si merita, magari non per cattiveria, ma per apatia e menefreghismo.

Alessandro ha detto...

Fabrizio hai ragione e condivido pienamente.

Anonimo ha detto...

Quando cambierà la mentalità? Si cominci a dare il buon esempio votando gente capace e che dia una scossa, che apra gli occhi e non lobotomizzi per poi lucrare dietro...

Roma non può sprofondare nello schifo attuale.

Les ha detto...

Concordo sull'incivilizzazione dei romani, se non la peggiore, poco ci manca. E i politici hanno avuto un ruolo di primo piano, nella diseducazione e lassismo che ne ha "formato" la coscienza (in)civile.

Anonimo ha detto...

Concordo in pieno, ma la gente è diventata incivile per colpa degli amministratori incivili che non hanno voluto utilizzare tutti gli strumenti idonei a rendere la città piu civile. E' bastato mettere la patente a punti per far mettere la cintura a quasi tutti e ridurre notevolmente la gente che passa con il rosso. Nel resto d'Europa i limiti di velocità sono rispettati perchè ci sono gli autovelox (inesistenti a Roma), non si parcheggia sui marciapiedi perchè ci sono i paletti dissuasori ed i vigili che multano e si fa la raccolta differenziata perchè la spazzatura è raccolta a domicilio, con multe ai condomini in caso di raccolta differenziata fatta male, etc, etc....
Un altro esempio: il vetro e la plastica delle bottigliette in Germania sono a rendere. Si paga la bottiglietta d'acqua 2 EUR e se la riporti vuota al supermercato, il supermercato ti da un buono di 0.5 EUR. Non c'è una bottiglietta fuori posto e se c'è, c'è anche qualcuno che la raccoglie e ci guadagna 0.5EUR.
Non sono geni, sono solo amministratori piu attenti a rendere la città piu cvile

Anonimo ha detto...

Beh basta vedere come si punisce chi imbratta la città per capire come gestiscono il tutto compresa neve o pioggia
leggete:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=181137&sez=HOME_ROMA

Les ha detto...

Quello dei graffiti è il capitolo dove l'amministrazione Alemanno ha fatto meglio. Prima di questa giunta, non si era mai fatto nulla di serio per fermare o arginare il fenomeno atroce delle scritte sui muri a Roma. Non c'era la sensibilità politica e sociale prima, con Rutelli. E dopo, con Veltroni, quando Roma divenne la città più imbrattata al mondo - non temo confronti su questa affermazione - non ci fu l'intelligenza e l'interesse di puntare sulla lotta alle scritte murarie che ne degradavano l'immagine e la reputazione nel momento di maggiore afflusso turistico e notorietà mondiale.

Gli anni di Veltroni, ottimi per quanto riguarda le attività culturali, furono disastrosi dal punto di vista del decoro: tutta la città era sfregiata dai graffiti, tags e scritte politiche, dal centro alla periferia.

Vi ricordate i lungotevere imbrattati completamente da Testaccio all'Acqua Acetosa, via Giulia e San Pietro compresi?

Vi ricordate i graffiti e le tags che ricoprivano Trastevere, la zona di Campo de'Fiori, Corso Vittorio, Monti (non il presidente), Via Nomentana, etc?

I muri delle stazioni della metro e della ferrovia regionale?

Per non dire dei quartieri più periferici ma non solo quelli popolari, Flaminio e Cassia docet.

Non che adesso il problema sia risolto, anzi, ma per la prima volta il Comune di Roma ci ha investito economicamente e politicamente. Certo speriamo che non siano soldi ricavati dai cartelloni o dalle bancarelle, ma se vogliamo giudicare questo singolo punto dell'agenda politica, il contrasto al vandalismo grafico, bisogna dire che l'amministrazione Alemanno, su spinta dei media che a loro volta hanno copiato i blog antidegrado, ha cominciato a lavorare in modo sistematico e continuo.

Poi che la strategia non sia compiutamente efficace, credo e spero che lo sappiano anche Visconti e quelli dell'AMA: basta vedere quanti muri sono tornati pieni di scritte a qualche settimana dalle pulizie: la maggior parte.

Se non si fa un'attenta opera di monitoraggio e, soprattutto, fin quando non si responsabilizzano i municipi e i singoli cittadini, i muri saranno sempre sporchi e la gente non capirà mai che la pulizia dei muri dei propri stabili è una cosa che li riguarda in prima persona.

Anonimo ha detto...

finita la neve si ritorna allo schifo. bancarelle, cartelloni, camion bar, estorsioni zingare... alza la testa roma

Anonimo ha detto...

Les, riconoscendo io una ripulitura dei muri in giro per roma negli ultimi tempi, devi venirmi incontro e ammettere che il fenomeno dei graffiti si è ridotto, ma si è involuto da solo, non per merito dell'amministrazione, con un volume di nuovi graffiti come qualche anno fa 2005/6/7 anche allarmanno si sarebbe trovato in difficoltà

Les ha detto...

anonimo, in realtà credo proprio che sia stata la massiccia campagna di cancellazione dei graffiti dai muri di tutta città (si parla di frazioni nei vari quartieri), unita ad una certa esposizione mediatica sull'argomento, a scoraggiare o comunque allarmare i graffitari, specie quelli più giovani, che ora sentono di essere condannati da una parte della cittadinanza.

Rimangono i writers più convinti, gli estremisti politici e tutti gli ignoranti che credono che scrivere sui muri sia una cosa giusta e sono migliaia, in questa città, di ogni età ed estrazione socio-culturale.

Lo ripeto: se veramente si vuole sconfiggere la piaga delle scritte sui muri, bisogna che i cittadini vengano responsabilizzati e gli venga dato il compito di mantenere pulita la facciata esterna dei palazzi nei quali vivono, attraverso degli accordi con l'AMA ed altre società riconosciute dal Comune.

PASQUINO ha detto...

VORREI INFORMARVI SU QUELLO CHE I MEDIA NON HANNO DETTO E CHE INVECE HO VISSUTO PERSONALMENTE DURANTE QUESTI GIORNI DI EMERGENZA NEVE .
la prot. civile nazionale comunica con ritardo che a Roma nevicherà e che sarà una nevicata di pochi centimetri (giovedi 2) LA NEVICATA è prevista per la notte tra venerdi e sabato.Alemanno ordina con O.S. la sospensione dell'attività didattica .
LA NEVE contraiamente alla previsione scende il venerdi intorno alle 13.00. Un AUTOBUS con la soclaresca imprudentemente portata in gita nonostante l'O.S. e contro ogni logica sbanda e si mette di traverso sul G.R.A. . Il raccordo anulare si blocca le auto formano file di km mentre la gente presa alla sprovvista lascia le auto dove capita nele strade di roma. I mezzi ATAC rimangono in mezzo alla neve che aspettavano per la notte e non per le prime ore del pomeriggio.
AMICI QUESTO è SUCCESSO , dopo gli sforzi del Comune per arginare le criticità che si sono verificate DA QUEL POMERIGGIO FINO A IERI ALLE 13.00. TAntissimo personale di COMUNE, DELL'AMA, DELLA POLIZIA MUNICIPALE, DEL SERVIZIO GIARDINI HANNO EFFETTUATO H 24 SERVIZIO ININTERROTTO PER RIPORTARE LA CITTà ALLA NORMALITà.mOLTISSIMI CITTADINI ma purtroppo sempre pochi hanno dato una mano.
MORALE: ROMA E' SETTE VOLTE PIù GRANDE DI MILANO, 12 VOLTE FIRENZE E' LA CITTà EUROPEA PIù GRANDE E PIù VERDE D'EUROPA . LO SAPEVATE CHE HA ROMA CI SONO 30.000 PINI MARITTIMI CHE 20.000 SONO STATI POTATI LO SCORSA PRIMAVERA E NONOSTANTE TUTTO LA NEVE HA FATTO UN ECATOMBE DI ESSI .
LA COMPLESSITà DI QUESTA CITTà NON SI CURA CON IL DISFATTISMO BECERO DI CHI STA IN CASA IN PANTOFOLE DIETRO UNA TASTIERA MA CON L'ESEMPIO OLTRE CHE CON LA CRITICA DI CHI HA VOTATO ALEMANNO E NON LO VOTERà PIù MA CHE PRIMA votava veltroni e non lo ha votato più.
GARIBALDI DISSE ABBIAMO FATTO L'ITALIA ORA DOBBIAMO FARE GLI ITALIANI ........BENE NON CI SIAMO ANCORA RIUSCITI SIAMO ANCORA UN POPOLO DI PIAGNONI COME AI TEMPI DI FERDINANDO II. MEDITATE GENTE MEDITATE

Anonimo ha detto...

Riecco un altro "Roma è diversa"
si sapeva che avrebbe nevicato, il meteo si prevede non è che compaiono all'improvviso nuvole e inizia a nevicare, ci si può sbagliare di poco, non di 12 ore

Anonimo ha detto...

Caro Pasquino, a parte che TUTTI i siti web meteo da ALMENO UNA SETTIMANA prevedevano neve a Roma, è chiaro che un piccolo mrgine di imprevedibilita' e di errore ci puo' stare..(abbiamo a che fare con la Natura,non dimentichiamo..)E quando c'è un allarme anche se minimo, si auspica che una citta' agisca con il doveroso anticipo sui tempi previsti, in modo da non rimanere spiazzati al momento opportuno. Secondo te cio' è avvenuto a Roma? Se mi vengono a dire che il tetto della mia casa puo' crollare da un momento all'altro personalmente mi organizzo con anticipo, non aspetto l'ultimo momento per poi provare il gusto masochistico di vedermelo crollare sopra..

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