A tutte le auto, a tutte le auto. Cercasi vera identità dei banditi dell'Actor's Studio di Roma

4 ottobre 2011

Qui i risultati di un vero e proprio lavoro di intelligence (all'amatriciana, beninteso) che Romafaschifo ha effettuato con la fondamentale collaborazione di pubbliche autorità che stanno indagando sul 'caso' e che non possiamo svelare.

Obbiettivo: scoprire e massicciamente multare i criminali dell'Actor's Studio, gli stessi che ogni tre per due massacrano l'intera città con affissioni abusive per indurre poveri ingenui ad iscriversi ai loro corsi.

Cosa è emerso? E' emerso, ma che scoperta, che Anna d'Abbraccio non esiste, trattasi di pseudonimo o qualcosa di simile. E' emerso che la sede di Via Palermo, che appare nei loro siti web e dove gli inquirenti si sono recati non esiste. Le compagnie telefoniche si trincerano dietro la privacy e non danno indicazione alcuna rispetto alle utenze telefoniche.

In passato sono stati mandati verbali a iosa ad una donna di Terni e ad un uomo di Napoli. La prima ha presentato ricorso dicendo di non avere nulla a che fare con l'Actor's Studio, il secondo pare invece di no.
Sempre in passato la D'Abbraccio (pseudonimo) è stata formalmente invitata a fornire la sede legale della società (indispensabile per redarre i verbali). La signora ha fornito un indirizzo di Verona. E' stato richiesto alla Municipale di Verona di verificare e hanno trovato una serranda chiusa. Poi l'indagine si è arenata.

Pare, ma è tutto da confermare, che in passato un aspirante attore si sia presentato presso un comando della Polizia Municipale, a Roma, asserendo che quelli dell'Actor's Studio sono persone pericolose, spillano soldi. Questo signore temeva per la sua incolumità, diceva di essere seguito. Invitato a sporgere denuncia presso i Carabinieri, si rifiutava. I Vigili Urbani -giustamente a nostro avviso- avrebbero creduto ad una millanteria e la cosa è morta lì.

Queste sono le notizie che le nostre fonti riservate sono riuscite a fornirci rispetto alla situazione.

Ora è del tutto evidente che vi sia un deficit di capacità di indagine per quanto riguarda o la Polizia Municipale o chi per lei stia indagando sulla cosa. Gli inquirenti, insomma, non sono all'altezza, non sono capaci, ad esempio, di fare ciò che più facile non si può: fingersi aspirante attore e iscriversi ad un corso.

Dunque c'è bisogno del nostro aiuto. Chi combatte -perché c'è nonostante tutto qualcuno che cerca di combattere- questi abusi ci segue, attentamente. E si aspetta da noi un contributo di indagine fattivo. Chi sono queste persone? Dove operano? Come si chiama, se c'è, la società sottostante? Al di là della vergogna delle affissioni abusive, sono in regola con i permessi, col fisco ecc...? Insomma: WANTED ACTOR'S STUDIO. Non c'è la taglia, ma insomma paghiamo in soddisfazioni...

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