Questa è la Muncipale che ci piace. Ovvero: i pagliacci con la scopa in fronte devono stare al circo, non al centro di Roma

10 agosto 2011

Trenta agenti della Polizia di Roma Capitale tra I e XVII Gruppo sono intervenuti stamattina nelle aree più turistiche della città: Colosseo, piazza Venezia e Musei Vaticani. L'operazione trae origine da una serie di querele di alcune agenzie turistiche impossibilitate a svolgere la propria attività a causa di intimidazioni e violenze. Autore delle prepotenze un vero e proprio racket: sette famiglie italiane collegate a cinque agenzie. Membri di queste famiglie, con vari precedenti penali, erano soliti interpretare il ruolo di "gladiatori" davanti ai monumenti. Per gli altri operatori turistici anche aggressioni fisiche e la minaccia di ritrovare in fiamme i loro mezzi privati. Dopo appostamenti e pedinamenti, oggi è partito il piano di intervento: per evitare d'essere riconosciuti, gli uomini del I Gruppo, diretti da Stefano Napoli, hanno agito nel territorio del XVII Gruppo, mentre in simultanea il personale del XVII, diretto da Roberto Stefano, si è occupato dell'area di piazza Venezia e di quella antistante il Colosseo. Per cogliere in flagrante i prepotenti, in campo anche quattro vigili camuffati da netturbini con tanto di ramazza affiancati da altri due agenti in elmo e armatura. Proprio questi ultimi sono stati subito accerchiati e malmenati. Immediata la risposta della Municipale: venti i fermati, di cui nove denunciati per violenza privata. I controlli proseguiranno per garantire chi lavora regolarmente nel settore turistico della Capitale.


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Ma non è più semplice vietare, per ordinanza, questa baracconata immonda che importuna ogni turista in buona fede? Ormai stanno pure a Piazza di Pietra, a Fontana di Trevi. E anche questi, come altri racket del centro storico, fan parte di una "famiglia". Basta con mafie e mafiette. Basta!

13 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Buona l'azione della municipale ed e' giusto punire chi compie violenze e prepotenze, tuttavia anche in questo caso non sono d'accordo con la proposta di togliere tutti di mezzo, dare l'opportunita' ad alcune persone di vestirsi da centurioni per guadagnare qualche soldo e dare ai turisti l'opportunita' di farsi fotografare con costoro non e' di per se cosi' negativa, quello che e' sbagliato e' l'assenza di regole e di controlli poiche' in assenza di cio' vige la legge della giungla.

Lo stesso principio vale a mio parere per le bancarelle, per i vetturini, per i taxi, per i ncc etc etc...tutti servizi e lavori che non sono sbagliati in se ma che lo diventano quando vengono meno regole e controlli.

Andrea Rossi

Massimiliano Tonelli ha detto...

Ti risulta che a Parigi ci sia qualche pagliaccio travestito da Napoleone? A Berlino qualcuno coi baffetti alla Hitler? Davanti a Buckingam Palace qualche cazzone camuffato da Regina Vittoria.

Basta baracconate Andrea. BASTA BARACCONATE!!!

Anonimo ha detto...

A Parigi non mi risulta troverei, a Firenze invece ho visto Danti Alighieri ed altri in costumi tipici, ripeto in teoria non ci vedo nulla di male, certo che se poi dietro c'e' quello che c'e' allora e' un altro discorso...

A Barcellona ho visto la rambla piena di pagliacci ed artisti di strada e mi e' piaciuta, in sostanza quello che da noi manca e' una pianificazione del tutto, un'assenza di regole e controlli che fa si che tutto venga lasciato all'improvvisazione ed all'anarchia.

Questo e' il mio parere ovviamente.

Buona notte !

Andrea Rossi

Anonimo ha detto...

sono d'accordo, potrebbe essere anche una cosa fattibile, ma non da questi personaggi ne da famiglie in odore di criminalità, tutto dev'essere regolamentato e gestito dall'amministrazione comunale. un'altra possibilmente

Anonimo ha detto...

guardate che è tutta una scena.
Alemanno sta improntando la sua campagna mediale a suon di scoop. non servono a nulla gli interventi una tantum quando l'amministrazione è deficitaria nella gestione della cosa pubblica.
non vi fate abbindolare, non lo vedete alemanni dappertutto sulla moto a pulire i graffiti, nella realtà non cambia nulla...

tea ha detto...

non ho capito bene il senso dell'articolo, ma non ci vedo proprio niente di male nell'avere artisti di strada nelle città, anzi. Di solito hanno un permesso per esibirsi, forse a Roma non tutti ce l'hanno?

Anonimo ha detto...

QUESTI NON SONO ARTUSTI DI STRADA!

Ma ce vò tanto a capillo...???

Anonimo ha detto...

e chi decide se uno è un artista ? tu , intelligentone ?

Anonimo ha detto...

anzi mo lo vado a fare pure io ..

roborob ha detto...

anonimo,vuoi andare a fare il gladiatore davanti al colosseo???
vedi quante mazzate che ti daranno

Anonimo ha detto...

;-) sai lo credo anch'io....!

Anonimo ha detto...

caspita, mi sa che diverse rate non sono state versate ai pizzardoni

Anonimo ha detto...

Ma cosa e' cambiato poi da questa operazione in poi?Io questa mattina(30 agosto)alle ore 12:30 sono passato in Via dei Fori Imperiali e c'era il solito spettacolo dei coatti vestiti da centurioni che agivano indisturbati.Roma e' sempre piu' ostaggio di prepotenti,conniventi e omertosi.Si ha sempre la stessa scandalosa impressione che sia una citta' fuori controllo.

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