Quelle strisce a terra non sono gli stalli per la sosta dei bus, è una corsia preferenziale...

26 luglio 2011

8 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Risposta tipo dei conducenti se glielo si fa notare (colta al volo stamani in via Nazionale durante un colloquio, poco amichevole, tra due operatori ecologici e l'autista di un pulmino parcheggiato per metà sulla corsia preferenziale e per metà sul marciapiede):"....zzo voi. Sto a lavorà". È notorio, infatti, che chi lavora è esentato dal rispetto delle norme (e non tiriamo in ballo, per favore, buon senso e tolleranza i cui margini di applicazione mi pare siano stati ampiamente superati). Saluti.
Enzo

Anonimo ha detto...

Questa città sta andando verso un declino inesorabile. tutto è lasciato al casa e nessuno fa il suo lavoro. Ma i vigili che ci stanno a fare? Solo per fare le multe ai motorini sui marciapiedi?

C'hanno paura a dije quarchecosa perché poi li meneno. E' na mafia e lo sanno tutti.

Anonimo ha detto...

a Roma tutto sta diventando mafia, stiamo messi peggio del Rwanda!

Michele ha detto...

però chi lavora con un mezzo che deve fare dai... ma voi che fate nella vita? sembra a volte che venite da un fumetto, boh...

Duccio ha detto...

Chi lavora con un mezzo deve rispettare le regole, ecco che deve fare.

Se passo nella preferenziale mi fanno la multa, gradirei che anche le persone che appartengono alle mafie e mafiette amiche del sindaco vengano trattate nello stesso modo quando infrangono il codice della strada.
Il traffico di Roma è caotico anche per questo motivo.

Anonimo ha detto...

esatto, Roma è un fumetto! Probabilmante a Londra e Parigi nessuno lavora, infatti queste cose non si vedono...

Anonimo ha detto...

io vivo a roma come te, non in un fumetto, e ci lavoro, quindi: sono esaurito perchè faccio di tutto per rispettare le regole, nei fumetti mi sa che ci vivono quelli che non le rispettano, beati loro: uso i mezzi il più possibile, parcheggio solo dove posso ed è lecito, cerco di rispettare tutte le norme sulla circolazione stradale, e le altre regole che servono a una convivenza civile: infatti non ne posso più,c'è da impazzire, e proprio perchè ci sono una maggioranza di persone che invece lo dicono agli altri ma sono proprio loro a vivere nei fumetti e non fanno nulla di tutto ciò : complimenti a michele e ai suoi fumetti, un vero romano! Grazie di cuore.

Massimiliano Tonelli ha detto...

L'unica città su questo pianeta chiamato Terra dove rispettare le regole scritte nel Codice della Strada e le regole non scritte della civile convivenza è considerato roba comica. I miei complimenti a Michele che nel suo essere grottesco fotografa alla perfezione quello che è, oggi, Roma. Il luogo più egoista del mondo.

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