I predatori del suolo pubblico di Viale Parioli continuano a minacciare di morte la gente per bene. Ma ormai il II Municipio si è svegliato...

17 giugno 2011

E’ un bar storico, il più conosciuto di viale Parioli, ma avevamo notato subito la stranezza di come avesse potuto realizzare un gazebo davanti le vetrine di una Banca. Infatti per il II Municipio era tutto a posto, avendo presentato il titolare il nulla osta del responsabile degli immobili della banca, che non aveva trovato nulla di strano di far oscurare l’agenzia di viale Parioli, rendendola invisibile anche per le forze dell’ordine.
Il 15 giugno Inches ha esposto le sue perplessità, forte della lunga permanenze nella polizia municipale, al Questore di Roma ed alla Direzione della banca, evidenziando i rischi che stavano correndo i clienti ed i dipendenti dell’istituto bancario, resi invisibili alle forze dell’ordine in transito, con l’aggravante dell’intralcio, in caso di necessità, per la presenza dei tavoli, sedie e pali di sostegno.
Il 16 giugno, dopo sole 24 ore, la Direzione di Milano della banca ha dato ragione alla prudenza di Inches, facendo inviare dagli uffici romani la REVOCA immediata dell’occupazione del suolo pubblico al bar, motivando la decisione proprio per la sicurezza fisica e prevenzione del crimine. Pensare che solo 4 mesi fa, il 16 febbraio, lo stesso super funzionario aveva assecondato la richiesta del titolare del bar, fregiandosi del ruolo di responsabile del Presidio Immobiliare Lazio della Direzione della banca !
Nella stessa mail è stato richiesto di voler “cortesemente segnalare agli Organi che erano stati interessati – dall’Inches – di tali precisazioni” Ci accontentiamo di un mea culpa, seppur tardivo, solo per la velocità con cui la banca ha posto rimedio alla sua leggerezza.
Inches ha già provveduto ad inoltrare la revoca agli uffici municipali, anticipando che entro breve farà l’accesso agli atti per conoscere i provvedimenti emessi a carico del bar.
Abbiamo dimostrato, soprattutto alla signora Serafini, minacciata di morte due giorni fa, dopo avere denunciato gli abusi ai Parioli - “ti faremo arrostire insieme ai tuoi cani” - che dobbiamo avere fiducia nella legalità, anzi, come in una battaglia, dedichiamo proprio a lei questo nostro successo, con l’impegno di starle vicino e di non mollare neanche per un solo giorno la nostra attività sui Parioli.
Consiglieri Massimo Inches Roberto Cappiello


*E ora, caro Inches, una volta vinta la battaglia per riqualificare i marciapiedi, pensiamo a riqualificare la strada togliendo la sosta (selvaggia e non). Viale Parioli deve trasformarsi in un megaboulevard invidiato in tutto il mondo. Le auto? Sottoterra. E con la costruzione dei parcheggi si potrà anche trovare il denaro per riqualificare tutto in superficie.
-Roma fa schifo

5 commenti | dì la tua:

Caterpillar ha detto...

Da quello che leggo su questi blog Inches è proprio bravo, in confronto, Alemanno non ha neanche un milionesimo dell'interesse alla pulizia ed ordine della città.
Ma d'altronde, """"a quanto pare""""", viene tirato a destra e manca :D e non è neanche padrone delle proprie scelte.

Ogni volta che qualcuno si lamenta delle strisce pedonali che scompaiono gli mando l'articolo su Inches che ha denunciato le società che annacquano la vernice.
E quante minacce! Si vede proprio che questi signori vengono colti nel segno. Sta gente si deve fare un esame di coscienza, altro che fare violenza a chi fa dovute obiezioni. Anche perchè anche loro hanno mogli e figli che dovranno attraversare la strada sulle stesse strisce pedonali fantasma che loro contribuiscono a stendere.

Anonimo ha detto...

A Parigi tutti questi cafoni di ristoratori sarebbero in galera a pagare multe salatissime.

ROMA CAPITALE DELL'ABUISIVISMO

Anonimo ha detto...

ROMA CAPITALE...DEL FAMO COME CAZZO CI PARE !

Anonimo ha detto...

mah! io vivo li da trenta anni e i tavolini ci sono sempre stati.
La vera domanda e': pagano la tassa di occupazione suolo pubblico o no?
P.S. la foto e' di una altra parte del viale.....

Anonimo ha detto...

la prepotenza di certi commercianti è intollerabile. Io contrasto da anni il tentativo di trasformare un magazzino (ex garage) in un laboratorio abusivo di pasticceria con tanto di canna fumaria in mezzo ai palazzi di viale parioli. Non se ne può più !!
E poi perché non viene mai fatto il nome del "bar storico" e non viene pubblicata la foto del presunto abuso ?

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