9 febbraio 2011

Vogliono smontare questa meravigliosa pista ciclabile


Dicono che contribuisca a bloccare il traffico. E la vogliono smontare benché sia riuscitissima e bellissima. Adducendo scuse ridicole. La verità è che il traffico si blocca perché davanti ad un famoso bar della strada -siamo a Via Zabaglia, a Testaccio- si crea una tale doppia fila che impedisce il passaggio dei mezzi pubblici.

Siamo andati con le nostre telecamere a fare un giro su questa strada nella gioranta di chiusura del bar e, come potete vedere, nessun blocco avviene anzi la strada è sgombra e scorrevolissima. Ma che città è quella città dove invece di togliere le auto in doppia fila, per allargare la carreggiata si smontano preferenziali e cicbalili? Ci sarebbe da scendere in piazza, ma i cittadini civili di Testaccio dove sono? Se ci sono scrivano, subito, a orlando.corsetti@comune.roma.it, per chiedere di salvare (e anzi sviluppare) la ciclabile di Testaccio!

17 commenti:

  1. Che ti credi, a Testaccio è pieno di coatti che la sera devono vestirsi come que quattro scemi del grande fratello....e piasse er moito.

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  2. Vogliamo parlare di via Albalonga con il tiramisù?

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  3. Solo 5 giorni fa è morta una ciclista e chiudiamo le piste?

    Quella pista va ampliata e quel modello esteso!

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  4. In tutto il mondo costruiscono nuove piste ciclabili, noi le smantelliamo. Che barzelletta di città...

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  5. Eh certo, voi dovete andare nei fitness center e pagare per pedalare virtualmente un macchinario, mica penserete di farlo gratis!
    Anche questa è Mafia...
    Che fogna di città, da scappare appena possibile.
    Kristian

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  6. E' inutile scrivere. Ho consumato la tastiera del mio notebook a forza di email, status su Twitter e Facebook.

    Sono due mesi che aspetto una risposta da Trombetti ma nulla. Lui continua a pubblicare messaggi non conformi alla sua attività sul suo profilo di Facebook ed io attendo...chissà ancora per quanto tempo.

    Anni fa molti romani prendevano in giro Napoli ma ci sarebbe da guardarsi intorno prima di aprire bocca.

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  7. Avete ragione. Sembra che a Roma pochi interessi delle piste ciclabili. Dovrebbe comunque essere il Comune ad incentivare l'utilizzo dei mezzi alternativi alle auto.
    In alcune città all'estero arrivano al 50% di cittadini che si spostano con le biciclette (Copenaghen e Bruges).

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  8. stiamo diventando gli ultimi degli ultimi

    spicca

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  9. Scritto a Corsetti, inutile, non risponde.
    Cretino chi lo ha votato...

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  10. La cosa assurda è che l'Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali del Comune di Roma ha chiaramente trattato il tema ed i suoi pareri dovrebbero essere vincolanti anche per i municipi.
    http://www.agenzia.roma.it/home.cfm?nomepagina=news&id=76

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  11. Hanno soppresso la preferenziale della Tiburtina in era weltroniana, tutto questo è qualcosa di già visto, una formula già sperimentata: accontentare le masse (di cafoni). Ah e non ci dimentichiamo la preferenziale di via Amba Aradam per...scavi? boh, intanto le linee gialle le hanno tolte, chissà se le rimetteranno...sulle ciclabili ci va ancora meno gente, chi volete che se ne accorga?

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  12. un'interessante analisi sul bike sharing a roma:
    http://italia2013.org/2011/02/09/roma-futura-in-bici/

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  13. ...bisogna inserire nel prossimo giro della Critical Mass il passaggio, di almeno 3 giri, su piazza re di roma per ricordare Giuseppina e un passaggio, obbligatoriamente sulla ciclabile, a testaccio per sensibilizzare il quartiere. Invece di farsi trasportare alla cieca da 4 ragazzini invasati, a caso per la città...

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  14. però perché da noi non si fanno le piste su entrambi i marciapiedi? perchè 2 corsie su un lato e non una per lato come in tutto il mondo?

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  15. le piste ciclabili xchè funzionino bene, devono essere bi-direzionali troppa gente infatti le imboccherebbe in contromano con evidenti pericoli. Noi a Torino per esperienza optiamo per le bidirezionali..molto meglio!(e questa di roma è veramente bellissima)

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  16. Ciao! il vostro blog è molto interessante e leggendo qua e là, trovo un sacco di analogie con la povera Firenze, bellissima, peccato per certi suoi abitanti!
    Qui abbiamo una strada che è un vero e proprio incubo, è un ingorgo continuo e la doppia, ma anche tripla fila, è fissa a causa dei numerosi negozi. Ovviamente a chi viene data la colpa del traffico? Ovviamente alla pista ciclabile! La cosa più assurda è che in questa strada c'è un parcheggio multipiano nuovissimo e perennemente vuoto. Il motivo? E' troppo faticoso parcheggiare la macchina lì e fare qualche metro per uscire dal parcheggio e andare nei negozi o nei bar, meglio lasciare la macchina direttamente in mezzo alla strada!

    Flora

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  17. per caso sapete come è finita questa storia?

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