14 febbraio 2011

Queste sono le cose per cui un paese deve scendere in piazza: leggete che scandalo porca puttana!

Nel decreto milleproroghe spunta anche una nuova sanatoria per 'manifesto selvaggio', che riguarda il periodo che va dal "28 febbraio 2010 alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto". E' quanto stabilisce l'emendamento bipartisan 2.366, a firma dei senatori Mario Gasbarri (Pd) e Francesco Casoli (Pdl), approvato nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio del Senato.
Grazie a questo emendamento le "violazioni ripetute e continuate delle norme in materia di affissioni e pubblicità mediante affissioni di manifesti politici o di striscioni e mezzi similari, potranno essere definite in qualunque ordine e grado di giudizio, nonché in sede di riscossione delle somme eventualmente iscritte a titolo sanzionatorio, mediante il versamento, a carico del committente responsabile, di una imposta pari, per il complesso delle violazioni commesse e ripetute, a 1.000 euro per anno e per provincia". Il pagamento delle sanzioni dovrà essere effettuato entro il 31 maggio 2011. Ormai scontato l'arrivo di un maxiemendamento da parte del governo su cui verrà posta la fiducia.

14 commenti:

  1. C'è da pigliarli a calci nel culo questi selvaggi trogloditi!!

    SENZA UN BRICIOLO DI VERGOGNA!

    Mc Daemon

    RispondiElimina
  2. C'è da capirli, destra, sinistra, centro, associazioni, sindacati...tutti d'accordo per attaccare i manifesti abusivi (quelli senza timbro del Comune).

    Facciamogli capire che sono dei buffoni, degli incivili..scendiamo a staccare i loro manifesti!

    RispondiElimina
  3. glie pozza pia' na sinkope!

    RispondiElimina
  4. CONDIVIDO PIENAMENTE!

    N.b. Ma il banner di testata?

    RispondiElimina
  5. w manifesto selvaggio

    RispondiElimina
  6. Non so se avete visto che cavolo hanno combinato a Roma per la manifestazione di domenica (quella delle donne vs. Berlusconi). Sulla Colombo all'altezza della ex-Fiera ci saranno 7-800 metri incartati di affissioni abusive... la stessa cosa a viale Regina Margherita.

    MA CHI CAZZO GLIELI STAMPA???

    RispondiElimina
  7. Parafrasando mi vien da scrivere...

    "Se non ora quando" si ripulisce questa città da queste merde?

    RispondiElimina
  8. Ok, non è una bella cosa, ma direi che il motivo per cui si è manifestato ieri è un filino più importante...

    Paolo

    RispondiElimina
  9. Figurati che 40 anni fa le femministe manifestavano in senso opposto, per la libertà sessuale assoluta (organizzavano anche ritrovi di "amore libero"). Oggi manifestano per motivi opposti. E' un paradosso...

    Da un estremo all'altro. Ci sarà pure una via di mezzo, una mezza misura. No?

    E, soprattutto, NIENTE (ripeto: NIENTE) può giustificare la barbaria, lo stupro della città, dei manifesti selvaggi e abusivi!

    RispondiElimina
  10. ...e allora che facciamo, perdoniamo pure quelli che con lo spray scrivono "Venerdì tutti in Piazza per lo sciopero"?

    Il fine politico, giusto o sbagliato che sia, non può giustificare la condotta illegale di chi, dietro alle affissioni abusive, ci specula e basta.

    Pensate che a quelli che hanno stampato 100mila affissioni o che hanno intascato i soldi per andarle ad appiccicare, freghi qualcosa della manifestazione?

    Oggi attaccano quelli della manifestazione del PDL, domani attaccano quelli di Alemanno che inveisce contro le vecchie giunte di sinistra, dopodomani quelli dei Verdi.

    Non gliene fotte una beneamata cippa!!! Se li pagate attaccano anche i cartelli di ROMA FA SCHIFO BASTA AFFISSIONI.

    RispondiElimina
  11. Siamo governati da un accozzaglia di parassiti che sfruttano la cittadinanza. Ci fanno pagare tasse ingiuste per i loro privilegi.

    ALLE PROSSIME ELEZIONI STIAMOCENE TUTTI A CASA

    RispondiElimina
  12. Paolo ci ricorda che molti romani giustificano i manifesti abusivi perché "il messaggio è importante".

    E magari fanno le distinzioni tra il manifesto buono e quello cattivo...

    RispondiElimina
  13. Io non ho giustificato nessuno, infatti ho iniziato la frase con "non è una bella cosa" e mi riferivo proprio all'affissione dei manifesti abusivi. E' una cosa sbagliata sempre o comunque. Constatavo solo con una certa tristezza che in questo paesucolo c'è gente che considera più importante la cartellonistica abusiva piuttosto che il fatto che siamo governati da un premier che si scopa le minorenni, che fa ministre quelle che gli hanno fatto un bel servizio di bocca e che vede come normale il fatto che una donna guadagni meno di un uomo a parità di lavoro. Poi contenti voi contenti tutti, mi raccomando rivotatelo alle prossime elezioni così potremo allegramente continuare a vergognarci di essere italiani. Adieu!

    Paolo

    RispondiElimina
  14. sono d'accordo, ma solo imanifesti vi fanno incazare, tutto il resto è ok? eddai, siete ridicoli cazzo...

    RispondiElimina

Ogni commentatore si assume la responsabilità di ciò che inserisce nel commentario. Questa bacheca non può essere moderata a monte.