25 gennaio 2011

L'ennesimo lettore che va a Londra e gli piglia un coccolone















In occasione di un breve e recente viaggio a Londra, avevo il desiderio di v alcune foto della capitale inglese così che ognuno potrà paragonarle alla squallidissima realtà della nostra "gloriosa caput mundi"!
I paragoni possono essere fatti a tutti livelli: decoro, pulizia, arredo urbano, ordine, abusivismo pubblicitario oltreché, per chi c'è stato di persona, SUL traffico, sicurezza, servizi e chi più ne ha più ne metta.
Roma in confronto è una città che getta sconforto e tristezza. Una jungla urbana in cui ogni giorno bisogna sopravvivere alla mancanza quasi totale delle più elementari regole basi di civiltà.
Roma è una città soffocata da ogni sorta di mafia: la mafia dei cartellonari abusivi, la mafia degli attacchini, la mafia dei parcheggiatori abusivi, la mafia dei lavavetri, la mafia dei traslocatori adesivari, la mafia dei locali che invadono con i manifestini, la mafia dei graffitari, la mafia delle bande che sfruttano gli accattoni, la mafia intrinseca degli automobilisti da doppia fila, la mafia dei camion bar ovunque...
Da queste poche foto, scattate per lo più in zone non della città, potrete notare ad esempio (e chi è stato a Londra o in altre città europee lo può confermare) che in giro NON C'E' ALCUN CARTELLONE PUBBLICITARIO, NON C'E' ALCUN MANIFESTO ATTACCATO, NON C'E' NESSUN ADESIVO APPICCICATO, NON CE' NESSUN GRAFFITO, NON C'E' NESSUNA AUTO IN DOPPIA FILA MAI E POI MAI, NON C'E' SPORCIZIA, NON C'E' DEGRADO.
Riguardo il tema delle pubblicità abusive (tema caldo a Roma), posso dire che a Londra le uniche pubblicità vengono esposte sotto la metropolitana ed in modo del tutto adeguato, ordinato e regolamentato.
Sintetizzando in una sola frase: A LONDRA IL CITTADINO E' SERVITO E RISPETTATO. A ROMA IL CITTADINO VIENE SOLO CALPESTATO.
Alessandro

24 commenti:

  1. purtroppo è cosi... io sono innamorato perso di Londra (chi non lo è?)

    la città ti coccola e ti "protegge", invece qui a Roma fanno di tutto per rovinarti

    RispondiElimina
  2. Gran parte di Londra è così; ci sono ovviamente delle zone meno centrali dove comunque il degrado c'è (ed è anche il risultato della crisi economica che ha avuto sull'Inghilterra un impatto molto forte sul settore immobiliare per non parlare delle rivolte studentesche avvenute di recente).

    Ma non si parla solo di leggi (che ci sono pure da noi) o di forze dell'ordine (che ci sono pure da noi). E' vero che le leggi vengono fatte rispettare (e sono dure) ma soprattutto alla base c'è una significativa differenza: l'educazione civica che lì hanno e che qui invece è roba dei nostri nonni.

    Iniziamo a trattare questi malfattori per quello che realmente sono: CRIMINALI. Perchè in Italia un vandalo imbrattatore diventa un artista, lo invitano persino alla TV? Perchè non se lo inchiappettano e gli fanno ripulire il suo schifo e dopo lo sbattono al gabbio per un decennio? Perchè a chi attacca i manifesti abusivi gli danno pure i contributi? Come mai in Italia tutti questi cialtroni riescono sempre a farla franca?

    RispondiElimina
  3. Roma è un enorme atto osceno in luogo pubblico.

    Roma Caput Immundi.

    RispondiElimina
  4. tutte le capitali europee sono tenute in decoro come londra, l'anomalia è roma, città dove l'anarchia è l'unica vera regola rispettata.

    RispondiElimina
  5. Quello che hai scritto per Londra vale anche per Firenze e Bari (per non parlare di Torino o Milano).
    Non è una questione italiana ma romana, risolvibile solo se affrontata con decisione.

    Se si fa finta, le cose peggiorano.
    Il responsabile del decoro urbano del comune di Roma è indagato per malversazione senza che il sindaco lo faccia nemmeno dimettere (d'altronde Alemanno ha già dimostrato di non avere dignità politica).

    Come potrebbero migliorare le cose finchè questa banda resterà al suo posto?

    RispondiElimina
  6. Questa è una capitale mica Roma, al massimo Roma potrebbe essere la capitale dello Zaire.


    ROMA AFFOGA NEL DEGRADO!!

    RispondiElimina
  7. Legione Monteverdegennaio 25, 2011 12:33 PM

    Con Alemanno Roma Cambia...pensate che quell'ebete ha invitato pure il sindaco di Londra famoso perchè gira in bicicletta.

    RispondiElimina
  8. Londra è una delle città peggio gestite d'Europa, dove facilmente si trova mondezza e degrado. Però in confronto a Roma brilla.

    RispondiElimina
  9. Roma non è una città, è un enorme contenitore di persone.

    RispondiElimina
  10. Mettici poi che tra queste persone la percentuale di bestie è da guinness, e stiamo apposto...

    RispondiElimina
  11. in verità, Londra non è il massimo. Ci sono altre capitali europee che sono tenute ancora meglio. Roma invece no comment. Avendone fortunatamente le possibilità, io porto almeno una volta l'anno mio figlio nei paesi del nord Europa per fargli capire che un mondo diverso è possibile!!

    RispondiElimina
  12. sembra il paradiso confrontato con una qualsiasi città italiana...che dire...da noi lo schifo ormai è di norma....

    RispondiElimina
  13. manuele mariani (degradovarese)gennaio 25, 2011 8:20 PM

    quando mi capita di parlare o discutere di degrado urbano in italia e sento dire che da noi in fin dei conti va tutto bene (arredo urbano, segnaletica e manutenzione stradale incluse) dico sempre : mai stato a londra ? no ? bene, vacci e poi ne riparliamo_
    londra è l'esempio e il modello da seguire, non solo per roma ma anche per tutte le altre città medio-grandi d'italia.

    RispondiElimina
  14. Oddio che bello, ci sono stato 3 volte mi viene voglia di strappare la carta d'identità beati loro.
    Poi dice che l'erba del vicino è sempre più verde.

    LONDRA CAPITALE ROMA SUCCURSALE AFRICANA!!

    RispondiElimina
  15. A tal proposito mi viene in mente un articolo del messaggero di qualche settimana fa...


    http://img529.imageshack.us/img529/1101/romaregina.jpg

    RispondiElimina
  16. il paragone tra una discarica a cielo aperto (Roma) e una qualsivoglia città dell'Europa è improponibile, il paragone invece ha un senso se fatto con le baraccopoli del 4° mondo, credo che anche così non se ne esca bene

    RispondiElimina
  17. Fra le mille nefandezze compiute da Alemanno, egli verrà ricordato anche per la non facile impresa di aver fatto installare cartelloni pubblicitari a Piazza della Repubblica (oltre agli altri 150.000 nel resto della città).
    Se lui fosse il primo cittadino di Londra avremmo a Trafalgar Square un bel cartellone dell'APA con la pubblicità del CEPU o dell'Università di Niccolò Cusano.
    ma lui è strabico per cui a certe cose non può far caso.

    RispondiElimina
  18. Sottoscrivo in pieno. Vado di frequente a Londra, come mi e' anche a Parigi, a Madrid, a Barcellona...e in tutti i casi il rientro a Roma e' stato deprimente. Se anche si cominciasse da oggi ad operare per far rientrare Roma tra le citta' europee succitate non basterebbero 20 anni.

    RispondiElimina
  19. ci meritiamo le città in cui viviamo

    RispondiElimina
  20. Non solo Roma, anche Milano se confrontata con Parigi, Londra o Berlino fa una figuraccia.
    Certo Roma è un disastro, è improponibile come capitale, d'altra parte, come dice l'utente sopra, le città in cui viviamo ce le meritiamo tutte.

    RispondiElimina
  21. Ahahahha a Londra non ci sono graffiti!!!!
    BUHAHHAHAHAHAH, la patria del più grande artista mondiale di graffiti è priva degli stessi!!!!!!

    Va bene fare i confronti e ci stanno comunque, ma almeno non diciamo idiozie.

    RispondiElimina
  22. Siete tutti delle bestie invece di chiacchierare contro roma iniziate anche voi ad impegnarvi su certe cose e non sparlare di proposito, e poi voi pensate che a londra non esistono i criminali o i graffitari o la vecchietta che butta il fazzolettino a terra eccc....vivete nel mondo dei balocchi

    RispondiElimina
  23. Roma una merda detto un vero romano di 10 generazioni

    RispondiElimina
  24. Roma una merda detto da un vero romano di 10 generazioni

    RispondiElimina

Ogni commentatore si assume la responsabilità di ciò che inserisce nel commentario. Questa bacheca non può essere moderata a monte.