Ma proprio schifo schifo schifo...

31 marzo 2010

Roma fa schifo. E il Lazio pure...

30 marzo 2010

Testaccio da testate

29 marzo 2010

Guardate un po' che bel video che hanno fatto alcuni amici a Testaccio, Rione assolutamente divorato dalla sosta selvaggia. Ci dono, addirittura, che in via Alessandro Volta se qualche residente si azzarda a domandare ai commercianti di piantarla di parcheggiare sul passo carrabile, si becca le minacce di ritorsioni sull'auto da parte dei commercianti stessi.

I cittadini però non otterranno niente fintanto che non centreranno l'obbiettivo. Che non è nella maniera più assoluta il Vigile Urbano che se fuma 'na sigaretta e se legge er Coriere dello Sport invece di fare le contravvenzioni. Quella è una battaglia persa in partenza, signori. La Municipale non-lavorerà-mai, neanche glielo chiedesse in papa in persona, manco dietro minaccia di Osama Bin Laden: toglietevelo dalla testa. Allora come si risolve il problema? Lo abbiamo ripetuto fino allo sfinimento, si risolve con un corretto arredo urbano. Avranno fatto caso, i cittadini di Testaccio, che lungo Via Zabaglia e via Rubattino sono comparsi per miracolo degli angoloni pedonalizzati agli incroci delle strade che impediscono la sosta selvaggia sulle strisce. La impediscono fisicamente. A tutte le ore. A Natale, a Capodanno, a Pasqua. Senza bisogno di 'personale', di sorveglianza, di multe.
Ecco dunque la strada, ecco cosa dovete chiedere (e dovete chiederlo al Primo Municipio, soprattutto nella figura di Yuri Trombetti - yuri.trombetti@gmail.com, che è anche testaccino), altro che multe: un corretto arredo urbano, incroci a norma, passaggi pedonali protetti e grandi orecchie ad ogni curva. Una multa la si può far togliere, si può convincere il vigile a non farla, la si può contestare, la si può non pagare. O con più grande probabilità si può semplicemente non prenderla perché nessuno la fa (questa amministrazione di assassini ha fatto crollare alcune tipologie di multe anche del 90%, per garantirsi il consenso dei burini, dei coatti, dei criminali al volante). Con un marciapiede che ti impedisce fi-si-ca-men-te di parcheggiare male, bhe, con quello non hai scampo...

Graffitando e scarabocchiando il Monumento ai Caduti di Dogali

28 marzo 2010
In Via Enrico De Nicola. In quello spiazzo di schifo tra Esedra e Cinquecento.

E lo dice pure?

27 marzo 2010

Il candidato tarzan

26 marzo 2010

Guardate dove si sono arrampicati i candidati che vi apprestare a votare pur di fare affissioni abusive...

Pensiline dell'orrore

25 marzo 2010
La foto non rende: dal vivo sono qualcosa di inaudito. Perché le pensiline del tram lungo la Prenestina non le danno in gestione, come quelle degli autobus, alla Clear Channel che così bene le mantiene nel decoro essendo interessata a venderci sopra la pubblicità? E' oscena la situazione di queste pensiline. A guardarle, non ci si crede.

Cosa direbbero i Re di Roma

24 marzo 2010

Questa è la piazza a loro intestata e lì c'è l'ingresso agli infer... ehmm... alla Metropolitana. Poi ci lamentiamo che i romani usano i mezzi malvolentieri: fa impressione. Sopra, un nuovo cartellone abusivo ancora vergine a sparare la luce riflessa del sole negli occhi degli automobilisti.

Ma vi pare possibile???

23 marzo 2010

Così si montano i cartelloni sul marciapiede

22 marzo 2010
Sui cartelloni sta succedendo di tutto e di più. Vi invitiamo tutti a seguire (e ad alimentare) il dibattito su http://www.cartellopoli.com/!

Fiumicino scotch e pennarello

21 marzo 2010

Una monnezza di sottovia

20 marzo 2010

Muro Torto. Ultimo bivio. Di qua si va verso Castro Pretorio, di là si va verso il Policlinico. Se superate lo spartitraffico, vi girate e lo fotografate, bhe, vi accorgerete che è completamente imbottito di immondizia. Di ogni tipo.

Ma è giusto che sull'Ala Mazzoniana della Stazione Termini ci siano impianti pubblicitari così?

19 marzo 2010

Il parco e i porci

18 marzo 2010



Fantastico il nuovo parco lungo le Mura Aureliane. Ma su quel che rimane di Viale Metronio hanno sbagliato le misure: invece dei corretti tre metri o tre metri e mezzo, la strada a senso unico l'hanno fatta di cinque e non hanno fatto le orecchie. Così si passa in quattro passi da un ambiente celestiale all'inferno della sosta selvaggia...

La vigliaccheria dei writer romani

17 marzo 2010
Sono i più vigliacchi, i più codardi. Sono gli imbrattatori romani. Quelli che massacrano gli autobus pubblici, ma non si ha notizia che abbiano mai sfiorato le auto private. Quelli che non rischiano, quelli che non osano, quelli che distruggono la città, ma solo perché sanno che non rischiano nulla. Quelli che avrebbero da utilizzare la superficie di 90mila cartelloni pubblicitari abusivi e che invece si accaniscono su insegne storiche, su muri centenari e su monumenti. La città vi odia e avere l'odio di tante persone su di se prima o dopo qualche conseguenza la avrà, vedrete...

Santa Cecilia patrona degli incivili?

16 marzo 2010
Andatela a vedere, piazza Santa Cecilia. E' bellissima, mozza il fiato da quanto è bella. E andate a vedere quanto danno fastidio le auto in divieto di sosta in un contesto simile, e i camion, e tutto il resto. Prima non era così. Prima questo non succedeva. Adesso non è più peccato. Adesso si può.

Il suv-carrofunebre di Testaccio

15 marzo 2010
Ehggià, avete visto proprio bene. Trattasi effettivamente di pezzo di merda in suv posteggiatosi, in quel di Testaccio, sui posti del car-sharing. Auguriamoci che questa automobile a forma ed a colore di carrofunebre porti... ehmmm... fortuna al suo proprietario. Il lettore Dany, che ha catturato l'immagine, ci ha descritto una scena che purtroppo ben conosciamo: posti blu a disposizione, attorno, in ogni dove; ausiliari che passano e non possono far niente; proprietario che torna, dopo ore, con la sua inifinita faccia di bronzo. L'avete presente, no?

Inauditorium

14 marzo 2010
Come giustamente fanno notare gli amici di Tolleranzapuntozero, che hanno girato questo video, ma se anche la gente che frequenta l'Auditorium -che dovrebbe essere la crème della cittadinanza- si comporta così, ma allora che speranze ci sono? Si noti che l'impianto disegnato da Renzo Piano ha ampi parcheggi coperti, presumibilmente vuoti perché è senz'altro più comodo e più economico parcheggiare su strisce, su marciapiedi, in divieto di sosta.

Il parco (??) di Piazza Cairoli

13 marzo 2010




Questa Piazza, tra Via Arenula, Piazza Argentina e Campo de Fiori, in qualsiasi capitale al mondo (non solo quelle occidentali, ma anche davvero a Baku o a Kisinau) sarebbe una meraviglia. Grazie alle sue dimensioni contenute, la manutenzione sarebbe impeccabile, la pulizia sarebbe garantita. A Roma, invece, è un letamaio mai visto.

Via degli Specchi allo specchio

12 marzo 2010

Ecco il mitico prima e dopo. Sono bastati tre paletti per rendere gradevolissima una strada incasinata, disordinata e infrequentabile (e impasseggiabile). Andateci.

Area pedonale, aria di abusi

11 marzo 2010
Storie di ordinaria segnaletica. Impossibili, letteralmente impossibili, in tutto il resto del mondo che noi conosciamo. Forse in altri pianeti, possono succedere cose simili...
E la cosa meravigliosa è che il cartello di 'affittasi' riporta numeri e recapiti di chi ha violato la legge (e il buon senso). Meravigliosa davvero. Siamo, ovviamente, in pieno centro storico.

Volgare, burina and incivile...

10 marzo 2010
Di fronte a Santa Maria Maggiore, ma vi rendete conto?

Almeno qualcuno reagisce

9 marzo 2010
Colonnotto su Corso Vittorio. Fratturato, romanamente recintato e ivi abbandonato. Ma per fortuna incorniciato da una scritta da applausi: "IMBECILLITA' DEL COMUNE". Mal Comune, mezzo gaudio. O neanche quello...

La metro è il sale della vita

8 marzo 2010
Nevica a Roma. Apriti cielo. Sulle scale di questa fermata della metropolitana è stato buttato un intero sacco di sale, ovviamente la busta vuota è stata lasciata a terra da qualche parte in ottemperanza alla sciatteria diffusa. Naturalmente per due fiocchi di neve il sale davvero non serviva, nonostante ciò è stato lasciato lì per 2-3 giorni anche dopo la piccola nevicata: a toglierlo ci ha pensato la pioggia che per fortuna da qualche mese a questa parte non manca mai...

Matassa municipale

7 marzo 2010
Ecco come la Polizia Municipale, a Piazzale Numa Pompilo, ripone le attrezzature che le servono per pedonalizzare l'Appia Antica di domenica. La matassa viene di volta in volta srotolata e arrotolata. Ed è visibile nell'incrocio Amba Aradam\Caracalla\Colombo, il più transitato della città...
Lo stesso capita a Via Cavour ed a Via dei Fori Imperiali, dove ci sono gli altri varchi domenicali della pedonalizzazione...

Secondo voi le ordinanze anti degrado funzionano?

6 marzo 2010
Ecco Via Ostiense qualche giorno fa. Come al solito completamente ricoperta di locandine abusive letteralmente orripilanti. Nonostante siano aumentate di molto le multe su questo tipo di degrado. Ma vengono eseguite?

Via Palos, Kabul...

5 marzo 2010
A Via Palos sono stati realizzati dei bei giardini come oneri concessori rispetto ai palazzi in costruzione. Tutto è stato prontamente devastato, ci sono delle splendide scalinate in corten ricoperte di scritte e si è allargato anche qui il grande accampamento afgano che ingombra la parte alle spalle di chi fotografa e che non abbiamo inquadrato per carità di patria. Tra tende canadesi in mezzo a escrementi, fango e topi e tra giovani ragazzi orientali che si prostituiscono a vantaggio di pederasti romani.

Non solo bancarelle. Bancarelle col burqa

4 marzo 2010
Così si addobbano le bancarelle assurdamente autorizzate di fronte alla Scala Santa al primo sentore di pioggia...

La Città dei Giovani è pronta...

3 marzo 2010
...si, per le papere. Doveva aprire nel 2011 il grande progetto di riqualificazione urbana immaginato da Rem Koolhass. E invece il cantiere ha erbacce alte così, è abbandonato da anni perché gli sviluppatori non hanno i soldi per farlo partire e in un lato si è creato un enorme lago...

Il festival del rugby o del cattivo gusto?

2 marzo 2010
Ecco a voi come si era addobbata la birreria del grottino in occasione della partita di rugby di qualche settimana fa...

Le apette dei pittori

1 marzo 2010
C'è una categoria di commercianti che può anche non pagarsi l'affitto di un magazzino. Loro hanno il diritto di utilizzare dei magazzini semoventi che, impunemente, piazzano su suolo pubblico. Una cosa che sarebbe semplicemente inconcepibile in qualsivoglia città civile (e anche incivile) al mondo. E che qui invece è tollerata alla grande. Perdipiù in una strada superelegante come via Tomacelli. Andateci dal vivo, è un vero spettacolo...

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