Oggi alle 12,00 gli uffici del II municipio hanno consegnato una busta al consigliere Massimo Inches, pervenuta col servizio postale e scritta col normografo, con la intimazione “INCHES DIMENTICATI DEI PARIOLI O CREPI CON LA FAMIGLIA SEI AVVISATO” La grave minaccia segue la denuncia che Inches aveva fatto il 17 novembre su un quotidiano romano sulle occupazioni del suolo pubblico abusive da parte della maggior parte dei pubblici esercizi in viale Parioli. Andrò ugualmente fino in fondo per capire come sia possibile che le strutture denunciate dalla polizia municipale nel 2007 per violazione delle norme urbanistiche non siano mai state fatte demolire dalla pubblica amministrazione. Sarà la Procura della Repubblica ad indagare se ci sono state collusioni e come mai alcune ordinanze di sospensione dei lavori abusivi siano state emesse solo pochi giorni fa, dopo che avevo iniziato la mia opera di verifica e controllo sugli atti del municipio.
Roma, 23/11/2010 - Consigliere Massimo Inches
MASSIMA SOLIDARIETA' AD INCHES.
RispondiEliminaNELLA MALAUGURATA E NON CREDUTA EVENTUALITA'DOVESSE ACCADERE QUALUNQUE COSA ,AVRA' LA MASSIMA RISONANZA SUI BLOG ANTIDEGRADO.
Onore ad Inches
RispondiEliminaCome Serpico, ma noi siamo con te!
RispondiEliminaAnonimi, gli stessi metodi della mafia: questo dimostra dove sta la colpa.
Non sono "i metodi" della mafia. E' la mafia.
RispondiEliminabeh sembra ke Inches stia smucinando nella giusta direzione!
RispondiEliminaMASSIMA SOLIDARIETA' E SOSTEGNO
E' chiaro che in ballo ci sono le connivenze tra gli operatori commerciali e chi dovrebbe far rispettare le normative comunali. E' probabilmente un sistema molto ben oliato di corruzione a cui molto difficilmente i beneficiari rinunceranno a meno che non si apra un'indagine seria e ad ampio raggio della magistratura. In questo senso gli avvertimenti mafiosi come questo sono a mio avviso un boomerang in quanto spero determinino un intervento in questo senso. Da parte nostra è importante che si faccia il massimo casino sia sul web ed in ogni sede per far capire alla politica che i voti non glieli porta solo Tredicine , Bittarelli e compari
RispondiEliminaSi sono dati la zappa sui piedi, ora chi di dovere inizierà ad indagare in quanto ci sono minacce di morte.
RispondiEliminaDa notare invece come i cartellonari non si azzardino in quanto la soglia di tolleranza è colma e la reazione popolare sarebbe molto più vasta e violenta
Esprimo la mia solidarietà.
RispondiEliminaChi ha mandato questa lettera è solo un poveraccio.
RispondiEliminaSe lo beccano gli devono strappare le braccia e poi mandarlo in giro, così chi ha voglia di minacciare, oltre ad essere un codardo, viene avvisato.
Esprimo la mia solidarietà.
RispondiEliminaE contro il "Sacco di ROma" CArtellonari& RUbamarciapiedi
Anche la mia solidarietà.
RispondiEliminaSappiamo come vanno le cose, e che per smuovere certe altre cose ci vuole la mazzetta. Spero che gli inquirenti vadano fino in fondo.
Forza Inches!
RispondiEliminasolidarietà a Inches !
RispondiEliminaPerò su dai non esageriamo a parlare di mafia...sarebbe riduttivo verso chi la combatte realmente.
il normografo già mostra che potrebbe essere un ragazzino stupido...che sia chiaro non voglio sminuire il fatto, anzi conferma il degrado culturale di questa città !! La metto sullo stesso piano dei festeggiamenti per la morte di 2 drogati ! Vergogna !