16 settembre 2010

Lo schifo che a Roma sembra normale...


Via Nazionale è una strada di rappresentanza. Importantissima. Collega due grandi centri cittadini: Piazza della Repubblica e Piazza Venezia. E' uno stradone ottocentesco nato per ospitare caffe, negozi, alberghi e centri culturali. Oggi siamo stati capaci di ridurlo così. Colle bancarelle come in un mercataccio della periferia di Timisoara e con milleduecento pali pubblicitari camuffati da orologi (sistematicamente segnano un'orario che nulla ha minimamente a che spartire con l'ora effettiva, sintonizzati sui fusi orari della mafia che gestisce il business cartellonaro a Roma) che impallano totalmente la visuale sulla michelangiolesca Santa Maria degli Angeli. Una chiesa realizzata dal Buonarroti dentro i cameroni delle Terme di Diocleziano, perché, oggi pare incredibile, c'è stato un tempo in cui l'archeologia, a Roma, si poteva toccare, non solo imbalsamare tenendo bloccato lo sviluppo della città.

4 commenti:

  1. Oltretutto sono tutti stracci...La cosa bella è che c'è chi li compra (turisti compresi). Me lo diceva pure una vigilessa che aveva appena sequestrato borse false. Il problema è che c'è tanta gente che compra...

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  2. Uno schifo assoluto, qui secondo me grande responsabilità ha questa amministrazione che consente tutto questo. Interessi in gioco? Che fanno le forze dell'ordine? latitano?

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  3. Se hanno l'autorizzazione le forze dell'ordine che possono fare scusa?

    Stare dietro l'angolo per vedere se emettono la ricevuta fiscale?

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  4. hanks for sharing the article, and more importantly, your personal experienceMindfully using our emotions as data about our inner state and knowing when it’s better to de-escalate by taking a time out are great tools. Appr
    vidmate

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