13 febbraio 2010

Via Eritrea fuori asse...

Vabe: doppia fila a rendere impossibile il rispetto della corsia prefernziale. Arredo urbano da quarto mondo (guardate quegli otto cassoonetti che fanno da forche caudine a chi passa di qua e di là); parcheggio disordinato; moto sul marciapiede. E poi quelle strisce, un filino fuori-asse a guardarle dall'alto...

4 commenti:

  1. Impressionante!! Specialmente l'attraversamento pedonale sulla sinistra con 1 scooter davanti, poi attraversi la strada e ti ritrovi tra il parcheggio e i cassonetti (che sono davvero pietosi) per poi attraversare quel piccolo passaggio tra scooter parcheggiati (in teoria....non dovrebbero esserci no?????)...be si denota uno scarso interesse per i pedoni da parte dell'amministrazione comunale e dei cittadini stessi....
    Questa foto è ultra-rappresentativa dello stato pietoso delle città italiane...ma ormai sono scenari cosi ripetuti che ci si abitua a sto caos.
    (Perchè ci sono moto parcheggiate all'interno delle striscie gialle? non è lo spazio riservato ai portatori di handicap?) :/

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  2. perché la prima zebra a sinistra (dell'attraversamento sulla destra) è fatta solo per 2/3 ?????
    manuele mariani

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  3. Perché va molto di moda, tra gli operatori della segnaletica stradale, non far rimuovere eventuali vetture in divieto di sosta.
    Per loro è tanto di guadagnato poiché risparmiano pure vernice.

    Senza contare la cattiva abitudine di accennare le linee divisorie degli stalli della sosta. A)Il nostro codice della strada non lo prevede. B) Non sono esteticamente brutte, ma il romano medio senza la linea dritta parcheggia storto.

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  4. La foto l'ho fatta io, dalla finestra di casa mia.

    Aggiungo un po' di commenti per chiarire la situazione, semmai ve ne fosse bisogno.

    1) La doppia fila a Viale Eritrea è talmente istituzionalizzata che ormai si sono rassegnati a non fare le strisce se c'è una macchina in mezzo (vedi appunto la striscia "smozzicata" sulla destra) o addirittura a farle "un po' più in la" con il risultato tragi-comico che ben si vede in foto.

    2) Non avete idea di quante volte io abbia chiamato la Municipale segnalando auto parcheggiate nei modi più assurdi (proprio mentre scrivo c'è un tizio che si attacca al clacson qui sotto la finsetra... indovinate perché?) ma mai, dico MAI, si è presentato nessuno. Non gliene frega niente di niente.

    3) Io ho un motorino, non ho la macchina. Spesso io stesso pacheggio nello spazio pedonale tra le due strisce, avendo sempre cura di mettermi in modo da non ostacolare la movimentazione dei cassonetti ne' il passaggio delle persone (la mia regola è chiedermi se un disabile in carrozzina o una mamma con passeggino riuscirebbero a passare. se la risposta è no, cerco un altro posto.)
    Lo so bene che questo non mi giustifica, ma vi prego di considerare questo: su tutta viale Eritrea ci sono pochissimi posti riservati alle due ruote e per di più sono spesso occupati abusivamente dalle auto. Non si sa dove mettere nemmeno un motorino! Anche in questo caso, mi sono rivolto ogni volta che potevo ai vigili ma MAI sono riuscito a ottenere che multassero qualcuno. Una volta uno mi ha addirittura risposto "beh, ma lei parcheggi tra le auto, no?".

    4) La vita su questa strada sta diventando un inferno e sia io che la mia compagna siamo d'accordo nel cambiare casa, prima o poi. Da quando è cambiato il consiglio municipale la situazione è peggiorata drammaticamente: via la "strada verde", via i controlli sui parcometri, via le multe alla doppia fila. E' il caos. Per non aprlare della manutenzione: hanno riasfaltato la strada 2 (DUE!) settimane fa e già l'asfalto sta staccandosi!!!

    5) Pasticceria Romoli. Non dico altro per non beccarmi denunce per diffamazione, ma basta passarci davanti per capire cosa voglio dire. Gli auguro il fallimento tre volte al giorno, ma so che purtroppo non accadrà.

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