Il palazzo è intitolato alla "Civiltà Italiana", ma siamo certi che una inaudita invasione di cartelloni pubblicitari sia qualcosa di civile? Ecco a voi il Palazzo della Inciviltà Italiana. Occorre fare una aggiunta alla famosa iscrizione: "Un popolo di poeti di artisti, di eroi, di santi, di pensatori, di scenziati, di navigatori, di trasmigratori e di cartellonari". Ma l'attuale amministrazione non era tutta votata alla -sacrosanta- tutela dell'Eur?
Che schifo
RispondiEliminaL'Eur è un ammasso di scritte-affissioni abusive-immondizia nei giardini.
RispondiEliminaDomanda:
a che serve l'Eur S.p.a.?
Ho abitato in quella zona, a pochi passi del palazzo delliInciviltà: son scappata appena ne ho avuto l'occasione!
RispondiEliminaNon per i cartelloni, sarebbe una fuga senza scampo, ma per il giro di prostitute che c'è fin dal mattino e per il traffico degli scambisti la notte.
Spero che quelle ragazze siano state tolte da quel viale, dove tra l'altro ci sono numerosi palazzi residenziali, anche se nascosti.
Non solo erano un pericolo per la circolazione (le macchine dei clienti che inchiodavano all'ultimo secondo -in curva!-per "vedere bene la merce" col rischio di provocare tamponamenti a catena), ma quella zona era (è?) ovviamente famosa per quello. Sicchè, anche se stavo rientrando in casa con le buste della spesa in mano alle 2 del pomeriggio, le macchine con gli omini ingrifati si fermavano per farmi salire... non solo sfigati pervertiti, pure cecati!!!
Per dire, si fermavano anche con un mio inquilino che al tempo aveva i capelli lunghi e da dietro lo scambiavano per una ragazza.
Ma che poracci!
Noi che siamo grandicelli li mandiamo a quel paese... ma pensiamo alle bambine/ragazzine che abitano in zone famose per i giri di prostituzione. Con sta gente malata che gira a qualcuna ci scappa un trauma mica da ridere.
più che cartellonari direi, per includere tutti, vandali o cmq imbrattatori_
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