Via Veneto è sempre così. Ad ogni ora, ogni giorno...

11 settembre 2009
E pensare che c'è gente, pagata da noi, come il povero vicesindaco Cutrufo, che passa la giornata a scervellarsi per capire il motivo per cui i turisti non vengono più a Roma. O se ci vengono ci passano due giorni striminziti e poi scappano. A voi, a guardare queste foto, non viene voglia di scappare via? Non vi fanno paura e sommo raccapriccio? Dagli alberghi, che sistematicamente utilizzano le rampe (che dovrebbero servire per far sfilare le limousine al carico e scarico di passeggeri) come parking per i dipendenti o come deposito per gli autonoleggi lacché. Giù, giù fino alle auto su tutti i marciapiedi ed alla doppia fila istituzionale nelle traverse. Questa dovrebbe essere la strada più elegante della città. E la cosa più triste è che, grossomodo, lo è...

16 commenti | dì la tua:

machinenature ha detto...

è evidente che l'unica soluzione è togliere le auto dai centri delle città e usare i mezzi pubblici... è ridicolo che ancora si utilizzino le macchine in città come roma o milano...

Anonimo ha detto...

Sarebbe interessante avere notizie sui giudizi dei turisti a Roma, non per quanto riguarda la bellezza "monumentale" ma per quanto concerne tutto il resto. Noi in teoria viviamo nella "Caput Mundi" , anche se non è neanche necessario andare all'estero per trovare situazioni ottimali...Bolzano, ad esempio: centro storico sigillato alle auto e "invaso" da bici e mezzi pubblici. Parchi pubblici in condizioni eccellenti, verdi, puliti...
A proposito di vigili: ancora ricordo UN giorno in Via Tiburtina, altra strada perennemente con maghine in doppia fila, quel giorno invece c'erano 5-6 vigili intenti a mandare via col fischietto le maghine che provavano a fermarsi sulla carreggiata...sembrava come quando 3-4 api tentano di abbordare qualcosa e si mandano via con le mani! Continuano a riprovarci. Quel giorno era talmente strana la presenza dei vigili che i coatti burini cafoni in maghina non capivano cosa stesse succedendo...una maghina veniva mandata via e subito dietro un'altra provava a fermarsi! Tutto questo l'ho visto UN solo giorno in anni, anni. Il giorno dopo tutto era come sempre.
Kristian

n@po ha detto...

E la polizia municipale dov'è?

Massimiliano Tonelli ha detto...

Polizia Municipale???? AHHAHAHAHAHAHHAHAAa AHAHA AHA HAH AHAHAHAHHAH HAHA HAHA HAH AH AHAHAHA HAAH AHA HAHHAAHHA AHAAAHAAHHA

Anonimo ha detto...

A polizzia municipale sta a magnà.

Monika ha detto...

A Viale Telese (se ci passate e volete farvi 2 risate) c'è, in fondo alla strada il comando dei vigili. Bene, lungo suddetto Viale (a circa 50 m di distanza) ci sn alcuni meccanici, il forno, una ferramenta, ecc, risultato: macchine in perenne doppia e tripla fila, tanto che l'autobus è costretto a fare slalom e a far scnedere la gente a 3 metri dal marciapiede.
Tutto questo spettacolo è visibilissimo dagli uffici del comando (certo,sperando che i vigili stiano alla scrivania e non al bar!) e dalle loro volanti che passano x il viale!!!!
Ciononostante non ho mai visto, in tanti anni un solo vigile fischiare, né elevare contravvenzioni, ma ne ho visti sempre molti (ci sarà qualcosa che puzza o sn io troppo cinica?) a mangiare la pizza o a farsi servire dai meccanici...

Anonimo ha detto...

L'hai detto, è la Via più elegante di Roma.
Lì ci va il turismo di lusso, con tutte le panzane sulla Dolce Vita.
Ed ecco cosa vedono...
mi vien quasi da ridere a vedere quella doppia fila di 50 metri o il Suv sul marciapiede.
Se provate a farlo a NYC sulla 5th Avenue vi circondano le forze speciali.

Les

GIAN CARLO ha detto...

La cosa peggiore è che tutto cio' è diventato "normale".

degradodivarese ha detto...

bolzano è più austria che italia ;)

Alessandro ha detto...

Tra l'altro ci sono due ottimi parcheggi pubblici nella zona...quello gestito da Saba sotto villa borghese e il parking ludovisi...Pertanto non s'inventassero la solita scusa che mancano i parcheggi. Il parcheggio, per il romano burino medio, è all'aperto e basta: non sanno neanche che esiste il concetto di parcheggio sotterraneo. D'altro canto si potrebbe dire che il prezzo di questi due parcheggi è un tantino alto rispetto la media. Tuttavia la location giustifica tali prezzi. Altra prova che il romano-burino-medio preferisca il parcheggio all'aria è verificabile nel parcheggio Saba di piazzale dei partigiani (stazione ostiense): non l'ho mai visto pieno nonostante la tariffa vantaggiosa (0,77/ora contro 1/ora delle strisce blu lì intorno)...Eppure lì intorno è una rincorsa continua al parcheggio selvaggio...Ergo: quando manca la repressione del parcheggio selvaggio succede 'sta roba qui.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Ottima e lucida analisia Alessandro, mi soffermo solo un istante sul termine "repressione" che a mio avviso non deve svolgersi tramite contravvenzioni (non servono a nulla, tanto non vengno fatte, chi le piglia non le paga, sono troppo esigue), bensì tramite un corretto arredo urbano. Per trasformare Via Veneto da una strada indocinese a una strada europea basterebbero davvero quattro dissuasori, quattro paletti. E per quanto riguarda le vie annesse, un opportuno restringimento della carreggiata che non permettesse la doppia fila. Questa è l'unica repressione che funziona ogni giorno, 24h/24, che non prende mazzette, che non si intenerisce, che non cede all' "attimino e me ne vado"... Così si fa in tutto l'occidente civilizzato.

Alessandro ha detto...

Ma guarda, io sono convinto (e il mio blog cercherà di dimostrarlo) che anche quando vengono costruiti dissuasori della sosta selvaggia il burino medio preferisce parcheggiare in mezzo la carreggiata piuttosto che nel parcheggio. Pertanto la repressione deve andare di pari passo all'informazione dei parcheggi di scambio con i mezzi pubblici.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Se i dissuasori (e le carreggiate) sono fatte bene non c'è storia. Almeno nelle strade medie e piccole.

Albert ha detto...

Uno dei miei più angosciosi misteri è come si fa a percepire Roma come "la città più bella del mondo". Vogliamo prendere in considerazione San Pietro e le sue opere all'interno? Ok. Prendiamo in considerazione anche tutte le altre cattedrali e le chiese? Ci sto. A mio giudizio un'opera d'arte è anche il Vittoriano e l sistematica piantina dell'Eur (no, non sono un nostalgico del ventennio, quindi non ci provate! :D ). Ma dal punto di vista urbanistico, Roma fa veramente schifo! Vogliamo parlare di Via dei condotti? Se non ci fossero le vetrine pulite che espongono beni costosi sarebbe una viuzza come tante: sporca, con dei marciapiedi schifosi che potrebbero essere benissimo sostituiti da pietra lavica a mo' di area pedonale. Non è affatto inusuale vedere affianco a negozi del calibro di Bvlgari o D&G dei grandi sacconi neri d'immondizia a fine giornata. Mah... E poi via Veneto. Onestamente, mi spiegate cos'ha di bello, affascintate o elegante quella strada? E' in salita, il che non rende pratica una passeggiata, non è pulitissima come la fama del suo nome dovrebbe esigere, i suv li vediamo sui marciapiedi, e un cocktail costa 11 euro. Ma chi è che ci va? Solo chi vuol far vedere a chi usa andarci che anche lui è fatto della stessa pasta. Una nicchia insomma. Roma non è una città, Roma è un grande grandissimo paesotto.

Anonimo ha detto...

Grande Albert: anch'io mi sconvolgo quando sento definire Roma la città più bela del mondo...
A voler essere generosi - ripeto: molto generosi - Roma si potrebbe considerare il centro storico più bello del mondo... ma neanche quello... oddio, tutti quelli che insistono a difendere 'sta città dovrebbero portarmi in giro per Piazza Venezia, Corso Vittorio Emanuele, Via Cavour, Lungotevere (orrore!), Via del Tritone e spiegarmi COSA ci sia di bello e o piacevole nel farsi una passeggiata lì... manco stessimo a parlare della Fifth Avenue...

Anonimo ha detto...

Vi saluto tutti.
Non ho letto qui un solo commento a cui darei torto. E COMUNQUE non si riesce voltare pagina in questo paese, sembra un paradosso. Tutti soffrono della stessa inciviltà, dello stesso menefreghismo, della stessa incapacità e comunque non si cambia. E' evidente allora che ci sta bene, che c'è un tornaconto di cui nessuno parla, che nessuno vuole ammettere o che semplicemente tutti fanno finta di non capire quanto è l'altra faccia della stessa medaglia. Siamo NOI a dover cambiare, le "autorità" non esistono, non è colpa "loro". E' il Berlusca in tutti NOI - per quanto di Rifondazione possiamo aver votato. E impossibile vivere in questo paese e non essere un piccolo Berlusconi dentro. Moriresti. Berlusconi non come orientamento politico ma come atteggiamento generale verso la società ed il "prossimo". Atteggiamento incivile, approffittatore, menefreghista ecc. Daltronde non è colpa nostra se ci sappiamo arrangiare per vivere bene pure in situazioni estreme - e l'Italia è una situazione estrema. Non so, se mi sono spiegato, il mio discorso centrale è che dobbiamo cambiare noi. Non c'è altra soluzione. Un buon anno a tutti, Ph.

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