Gli spartitraffico si fanno, non si disegnano!

27 settembre 2009

Altrimenti, se si disegnano solamente, finisce che a fare da spartitraffico tra i flussi veicolari e pedonali ci pensano le auto stesse. Come in questo caso a Fontanella Borghese e come in diecimila altri casi a Roma. Quel triangolo dovrebbe essere realizzato in marciapiede, non disegnato in sbiadido aerosol bianco... Così il signore col furgonetto, il caffe se andava a prendere altrove...

5 commenti | dì la tua:

bacco1977 ha detto...

una citta' di cafoni

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

credo che il motivo per cui li disegnano è che lo spazio può essere usato dai mezzi di soccorso in casi di emergenza

peccato che manca una parte fondamentale del meccanismo: i vigili che devono provvedere a sanzionare e rimuovere chi sosta o parcheggia su questi spazi..

This is Rome!

Alessandro ha detto...

In tutto il mondo esistono le isole di traffico, così le definisce il cds, ma solo a Roma c'è una così abusata situazione di parcheggio su di essi. Vorrà pur dire qualcosa, no?

degradodivarese ha detto...

no, non c'è bisogno di cordoli di cemento o isole spartitraffico, basterebbe posizionare i bellissimi e comodissimi "Piloncini" di plastica, di solito bianchi con parti catarifrangenti che lo avvolgono, che possiamo ammirare in tutta la francia (più o meno dove noi mettiamo i panettoni o il cemento, loro mettono questi elementi) ma anche in altri paesi, inclusa times square a NY_

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