Ci sono orecchie e orecchie...

7 settembre 2009
Facile dire "facciamo le orecchie". Le orecchie sono una delle principali migliorie urbane per abbattere l'incidentalità, migliorare il decoro urbano, offrire una accettabile qualità della vita a disabili, bambini, anziani e pedoni tutti. Però, però, però... Però vanno fatto con criterio. Vi sono degli standard, delle misure, degli angoli di curvatura da rispettare. Altrimenti, come accade a Prati dove pure molte orecchie sono state fatte, gli spazi a disposizione all'interno dell'incrocio sono talmente ampi da consentire il "parcheggio" della stationwagon del cafone di turno.
Come si può facilmente intuire, a Berlino la situazione è un pelino diversa...

Voialtri, quale situazione preferite???

6 commenti | dì la tua:

dancerjude ha detto...

eccoli! i famosi paletti salvacafone!
quelli per intenderci che potevano servire nel post dell'altra volta...
:-)

Alessandro ha detto...

è il problema che ti dicevo io qualche tempo fa quando lodavi le nuove orecchie nel IX municipio. Io ci abito e ti testimonio ogni giorno la continuazione del parcheggio selvaggio (sicuramente inferiore) ma esteticamente persino peggiore di quello precedente...E la cosa grave e che magari, girando l'angolo, ci sono decine di parcheggi vuoti (a pagamento naturalmente)!

Massimiliano Tonelli ha detto...

Alessà, oltre a guardare devi anche fotografarlo, sto nono, e mandarci le foto per Roma Fa Schifo. Così ne parliamo qui.

Anonimo ha detto...

oooo cosi si fanno gli incroci imparate assessori romani. è facile basta copiare dai paesi civili.
e poi hai visto mai che anche qui invece che una macchina , passa un ciclista

degradodivarese ha detto...

non mi sembrano poi così fatte male queste "orecchie".. qual'è il problema ? che han messo dei paracarri al posto dei salvapedoni in ghisa ?
manuele mariani

Massimiliano Tonelli ha detto...

Il problema è che sono fatte male e consentono la sosta al loro interno. Sbagliate le misure!

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