17 luglio 2009

Il decoro resta al palo

Non esiste nulla del genere altrove nel mondo civile. Qui da noi ogni palo pubblico è aggredito dalla pubblicità abusiva. Concerti, discoteche, balere e affissioni immobiliari. Sono poche agenzie a occuparsi di questo massacro, basterebbe contattarle, guardare negli occhi i titolari e dirgli chiaro e tondo di farla finita pena, da parte del Comune, l'inizio di una campagna di multe e contravvenzioni semplicemente applicando le leggi che già ci sono. Invece secondo l'amministrazione (ma anche secondo i cittadini, ormai assuefatti completamente al degrado) il problema non esiste. E nei recentissimi dibattiti sull'Ama ed il suo nuovo contratto di servizio, si parla di vietare il volantinaggio con un'ordinanza, ma non si accenna minimamente al sistemato imbarbarimento di ogni palo pubblico.

4 commenti:

  1. Ho scritto all'Ufficio Decoro Urbano e segnalato il problema con tanto di tua foto.

    Non serve a un cazzo, ma non posso mica mettere la testa sotto la sabbia.

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  2. dobbiamo staccarli noi, non c'è nient'altro da fare purtroppo :(
    manuele

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  3. ecco la risposta dell'Ufficio Decoro Urbano:
    "Comunichi dove sono i bifaccaciali, locandine e avvisi - con via, e numero civico dove sono presenti.
    Successivamente per far sanzionare questi comportamenti, invii un'email alla
    polizia municipale: poliziamunicipale@comune.roma.it

    Cordiali saluti.
    decoro.urbano@comune.roma.it
    "


    a voi i commenti..

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